Arricchire la propria casa con delle piante è una scelta di stile che dona eleganza e raffinatezza agli ambienti. Tra le opzioni più apprezzate spiccano le piante succulente, come l’aloe vera, nota non solo per la sua bellezza ma anche per le sue straordinarie proprietà benefiche. Un’alternativa altrettanto affascinante è rappresentata dall’albero di Giada, ideale per chi desidera conferire un tocco sofisticato agli interni. Scopriamo insieme come prendersene cura al meglio.
L’albero di Giada: la pianta portafortuna
L’albero di Giada, conosciuto anche con il nome botanico di Crassula ovata, è molto più di una semplice pianta ornamentale: secondo la filosofia del Feng Shui, è in grado di attirare fortuna e prosperità all’interno della casa, contribuendo a creare un’atmosfera elegante e ricca di energia positiva. Si tratta di una pianta succulenta sempreverde originaria dell’Africa Meridionale, caratterizzata da foglie carnose di un intenso verde giada, da cui deriva il suo nome.

La Crassula ovata è perfetta anche per chi non ha particolare esperienza nella cura delle piante, poiché richiede una manutenzione minima. Tuttavia, è fondamentale seguire alcuni semplici accorgimenti: per la coltivazione in appartamento, si consigliano varietà come la Hobbit o la Gollum, che presentano foglie tubolari, oppure la Obliqua, riconoscibile per le sue foglie allungate e striate di giallo.
L’albero di Giada può essere coltivato sia in piena terra che in vaso. Nel primo caso, è importante scegliere una posizione luminosa ma non esposta direttamente ai raggi solari e arricchire il terreno con argilla per migliorarne il drenaggio. Anche in vaso, il substrato deve essere ben drenato, aggiungendo argilla e posizionando la pianta in un luogo luminoso ma al riparo dalla luce solare diretta.
Dove posizionare l’albero di Giada in casa secondo il Feng Shui
Secondo i principi del Feng Shui, l’albero di Giada favorisce fortuna, prosperità e longevità, ma per beneficiare appieno di queste proprietà è essenziale collocarlo nel punto giusto della casa. Per attrarre ricchezza e buona sorte, la posizione ideale è nell’ingresso, preferibilmente nella zona sud-est dell’abitazione. Ancora meglio se il vaso viene posto vicino a una finestra, così da ricevere la giusta quantità di luce naturale.

È importante evitare di collocare la pianta in prossimità di correnti d’aria o vicino a fonti di calore come i termosifoni. Oltre all’esposizione luminosa, è fondamentale annaffiare la pianta solo quando il terriccio superficiale risulta completamente asciutto, per prevenire ristagni d’acqua che potrebbero causare il marciume delle radici. In primavera, si consiglia di rinvasare la pianta utilizzando un terriccio privo di torba oppure una miscela di terra e sabbia.
Durante la stagione invernale, l’albero di Giada, che resiste bene anche a temperature fino a 10°C, dovrebbe essere esposto al sole, preferibilmente a sud o a ovest. In questo periodo, così come in autunno, è opportuno ridurre la frequenza delle annaffiature, poiché la pianta entra in una fase di riposo vegetativo. In sostanza, l’albero di Giada si comporta in modo simile a molte altre piante succulente.
Consigli utili per coltivare l’albero di Giada in vaso in casa
Come abbiamo visto, l’albero di Giada può essere coltivato sia in giardino che in vaso all’interno dell’appartamento. Posizionandolo vicino all’ingresso e a una finestra, secondo il Feng Shui, si favorisce l’attrazione di fortuna, prosperità e ricchezza. L’esposizione alla luce solare è un elemento chiave per la crescita sana della pianta.

La vicinanza a una finestra garantisce alla pianta la luce necessaria per svilupparsi rigogliosamente. È comunque importante evitare le correnti d’aria, scegliendo una zona della casa ben ventilata ma protetta. Un ulteriore suggerimento consiste nel pulire regolarmente le foglie, che tendono ad accumulare polvere nel tempo.
La polvere, infatti, può ostacolare la corretta fotosintesi e compromettere la salute della pianta. Per mantenerle lucide e vitali, basta passare delicatamente sulle foglie un panno morbido e leggermente umido, oppure utilizzare una spazzola con movimenti delicati. In questo modo, le foglie manterranno il loro aspetto brillante e succulento, tipico dell’albero di Giada.
Perché scegliere l’albero di Giada invece che l’aloe vera?
L’albero di Giada e l’aloe vera sono entrambe splendide piante succulente, perfette per abbellire gli ambienti domestici. Entrambe conferiscono un tocco di eleganza e richiedono cure simili: prediligono la luce indiretta e non necessitano di annaffiature frequenti.

È fondamentale assicurarsi che il terreno sia completamente asciutto prima di procedere con l’irrigazione, così da evitare ristagni idrici e il conseguente rischio di marciume radicale. Durante la stagione di crescita, è consigliabile concimare la pianta una o due volte, facendo attenzione a non eccedere per non causare danni alle foglie. Inoltre, è opportuno rimuovere le foglie secche per prevenire l’insorgenza di malattie.
Un aspetto importante nella cura dell’aloe vera è la prevenzione contro parassiti, acari e cocciniglie, che possono infestare la pianta. In sintesi, anche l’aloe vera richiede alcune attenzioni per crescere sana e rigogliosa. Entrambe le piante sono ottime scelte per rendere la casa più raffinata e accogliente: la decisione finale dipende dai gusti personali e dallo stile che si desidera conferire agli ambienti.