Ecco come seminare piselli freschi direttamente nell’orto

I piselli sono legumi particolarmente apprezzati per la loro versatilità in cucina e per i numerosi benefici che apportano alla salute. Molte persone scelgono di coltivarli direttamente nell’orto, una soluzione vantaggiosa che consente di avere a disposizione un’abbondante scorta di piselli freschi a chilometro zero. Di seguito, scopriamo quali sono le principali attenzioni da adottare per coltivarli al meglio.

Valori nutrizionali dei piselli

Prima di approfondire le tecniche di semina dei piselli freschi nell’orto, è interessante conoscere il loro profilo nutrizionale. 100 grammi di piselli forniscono circa 81 calorie e apportano 5,42 g di proteine, 14,45 g di carboidrati, 0,40 g di grassi e 5,1 g di fibre.

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Questi legumi rappresentano anche una preziosa fonte di vitamine e minerali: vitamina C, niacina, tiamina, piridossina, riboflavina, vitamina E, acido pantotenico, vitamina A, folati, vitamina K, potassio, magnesio, calcio, sodio, ferro, zinco, manganese, rame e selenio. Inoltre, contengono composti antiossidanti come beta carotene, luteina, zeaxantina e fitosteroli. Tutti questi elementi rendono i piselli estremamente nutrienti e favorevoli al benessere generale.

Grazie al loro basso apporto calorico, i piselli sono ideali anche per chi segue una dieta ipocalorica o pratica attività sportiva. La presenza di vitamina C conferisce proprietà antiossidanti, mentre beta carotene, luteina e zeaxantina contribuiscono a proteggere la salute degli occhi. L’elevato contenuto di fibre, inoltre, aiuta a regolare i livelli di colesterolo nel sangue, favorendo la salute cardiovascolare.

Come seminare i piselli nell’orto

I piselli sono legumi salutari che molti desiderano coltivare nel proprio orto. La loro semina richiede alcune accortezze specifiche. Si tratta di una coltura tipicamente invernale o primaverile, che sopporta bene il freddo ma teme le temperature elevate. Il periodo ideale per la semina va da ottobre a marzo.

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Prima di procedere alla semina, è fondamentale preparare il terreno: scavare delle buche profonde 20-30 cm, distanziandole di circa 20 cm l’una dall’altra. Dopo aver bagnato i solchi con acqua, inserire i semi e ricoprire con la terra. Il terreno ideale deve essere fertile, ben drenato e con un pH neutro.

I piselli non necessitano di grandi quantità di concime, poiché sono in grado di fissare l’azoto atmosferico grazie alla simbiosi con batteri presenti nelle radici. Si adattano anche a suoli poveri e sabbiosi, ma per ottenere una buona produzione è importante garantire un adeguato apporto di fosforo, elemento essenziale per la fruttificazione. Si consiglia quindi di integrare il terreno con un concime ricco di questo nutriente.

Altre cure dei piselli nell’orto

Oltre a una corretta esposizione e concimazione, è fondamentale gestire con attenzione l’irrigazione delle piante di piselli. L’annaffiatura deve essere modulata in base al tipo di terreno e alle condizioni climatiche: meglio irrigare poco ma frequentemente, evitando ristagni idrici che potrebbero causare il marciume delle radici.

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L’eccesso di acqua, infatti, può favorire lo sviluppo di malattie fungine. Per migliorare il drenaggio e limitare la crescita delle erbe infestanti, si può ricorrere alla pacciamatura del terreno. È importante irrigare solo quando il terreno risulta asciutto al tatto, evitando di bagnare inutilmente.

La potatura delle piante di piselli non è generalmente necessaria, ma è consigliabile rimuovere periodicamente i rami secchi o danneggiati. Nel caso di varietà rampicanti, è opportuno predisporre dei sostegni su cui le piante possano arrampicarsi fino a 10-15 cm di altezza. La raccolta deve essere effettuata quando i semi sono ben sviluppati e i baccelli risultano turgidi.

Conclusione

I piselli sono legumi preziosi, ricchi di proprietà benefiche e facilmente utilizzabili in cucina. Coltivarli nell’orto permette di averli sempre freschi e pronti per le proprie ricette. Come illustrato, è importante scegliere un terreno ben drenato e procedere alla semina quando le temperature sono ancora miti. L’irrigazione va effettuata solo quando il terreno è asciutto, per evitare ristagni d’acqua dannosi.

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Per ottenere una produzione abbondante, è consigliabile concimare periodicamente con un fertilizzante ricco di fosforo, indispensabile per la formazione dei frutti. La potatura non è richiesta, ma per le varietà rampicanti è bene predisporre un supporto verticale. La raccolta va eseguita quando i semi sono pieni e i baccelli ben formati.

È importante staccare delicatamente i baccelli dalla pianta, evitando di danneggiare germogli e fiori. Una raccolta frequente stimola la produzione di nuovi frutti. I piselli freschi possono essere conservati in frigorifero per alcuni giorni oppure surgelati: in questo caso, è consigliabile sbucciarli e sbollentarli per pochi minuti prima di riporli in freezer. In questo modo, saranno sempre pronti per essere gustati in ogni momento.

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