
Il reflusso gastroesofageo è un disturbo caratterizzato dalla risalita dei contenuti acidi gastrici nell’esofago ed è accompagnato da sintomi fastidiosi come bruciore, rigurgito acido e difficoltĂ del sonno. questo disturbo può essere influenzato da diversi fattori tra cui le abitudini alimentali, soprattutto serali. Ecco gli alimenti da evitare per tornare a dormire senza bruciore.
Reflusso: gli alimenti acidi e irritanti
Tra i principali cibi che aggravano i sintomi del reflusso gastroesofageo vi sono gli alimenti ad alto contenuto di aciditĂ . Agrumi come arance, limoni e pompelmi, tutti i tipi di pomodoro e in tutte le sue forme, tendono ad aumentare la aciditĂ gastrica e a irritare la mucosa esofagea. Se consumati a cena, questi alimenti possono favorire il reflusso durante il sonno.

Infatti, la posizione supina favorisce la risalita degli acidi gastrici. anche le bevande contenenti caffeina come caffè, tè nero e alcune bibite possono influire negativamente. Infatti, la caffeina ha un effetto rilassante sulla valvola dell’esofago che normalmente impedisce al contenuto dello stomaco di risalire. Il sui rilassamento e indebolimento favorisce il reflusso.
Infine, anche la cioccolata può rappresentare un alimento a rischio per chi soffre di reflusso gastroesofageo. essa infatti contiene alcune sostante che sembrano andare a ridurre la pressione della valvola dell’esofago, analogamente a quanto fa la caffeina. Inoltre, i grassi presenti nella cioccolata possono aumentare la secrezione acida nello stomaco.
Gli alimenti da evitare per la digestione notturna
I cibi ricchi di grassi rendono difficoltosa la digestione e aumentano il tempo in cui avviene lo svuotamento gastrico, di fatto facilitando la comparsa del reflusso gastroesofageo. In particolare le fritture e i cibi industriali ricchi di oli vegetali raffinati, come patatine e snack, risultano particolarmente favorevoli, perché stazionano a lungo nello stomaco.

Anche la carne rossa e i legumi se consumati nelle ore serali possono peggiorare i sintomi di un reflusso già presente. Il loro elevato contenuto lipidico e la difficoltà digestiva aumenta il carico metabolico, difficile da gestire e smaltire durante le ore notturne. La combinazione di questi fattori può determinare la comparsa del bruciore di stomaco durante la notte.
Infine, abbiamo anche i prodotto caseari ad alto contenuto di grassi, come formaggi stagionati e panna, che rappresentano altri alimenti da evitare se si vuole limitare il reflusso e tornare a dormire bene. Oltre a rallentare la digestione possono creare delle fermentazioni gastriche e aumentare la produzione di gas che aumentano la pressione sulla valvola dell’esofago.
Spezie piccanti e alcool
Numerosi studi scientifici confermano che il consumo delle spezie piccanti come peperoncino, pepe, senape e curry è strettamente associato a un aumento dei sintomi del reflusso. Le spezie piccanti irritano direttamente la mucosa dell’esofago e stimolano la secrezione acida dello stomaco, guastando la qualitĂ del sonno se assunte durante le ore serali.

Anche le bevande alcoliche, in particolare il vino rosso, la birra e i superalcolici sono notoriamente legate al peggioramento dei sintomi del reflusso. L’alcol ha poi un duplice effetto. Da un lato rilassa la valvola dell’esofago, dall’altro stimola la secrezione acida dello stomaco. L’associazione tra alcool e pasti abbondanti nelle ore serali è problematica per il sonno.
Un’altra categoria di alimenti da considerare è quella dei cibi fermentati o in salamoia, come crauti o cetrioli sottaceto. Infatti, il loro contenuto di acidi organici e sodio può aumentare l’infiammazione dell’esofago e peggiorare i sintomi del reflusso nei soggetti piĂą predisposti, soprattutto se consumati nelle ore prima il riposo notturno.
Strategie per migliorare il sonno
Una gestione efficace del reflusso gastroesofageo è strettamente associata dunque a un approccio consapevole verso l’alimentazione durante la giornata e soprattutto per il pasto della sera. Si consiglia di consumare la cena almeno tre ore prima di coricarsi, dando così all’organismo il tempo di avviare i processi digestivi prima di assumere la posizione supina.

La cena deve essere leggera e facilmente digeribile per evitare il rischio di soffrire di reflusso. Si raccomanda di prediligere alimenti poveri di grassi, ben cotti e conditi in modo semplice. Ad esempio le verdure cotte al vapore, i cereali integrali, le carni bianche rappresentano valide alternative perché stimolano meno la secrezione acida e sono più facili da digerire.
Infine, mantenere il peso forma e adottare uno stile di vita attivo e sano sono elementi di fondamentale importanza per prevenire e gestire la comparsa del reflusso gastroesofageo. In particolare l’eccesso di peso nella zona addominale aumenta la pressione sullo stomaco, facilitando la risalita dei succhi gastrici dando luogo a maggiori episodi di reflusso.